

Il23novembrepressol'auladellaCommissioneDifesadelSenato,da-
vanti alle Commissioni Difesa riunite di Camera e Senato, si è svolta
l’audizionedelCapodiStatoMaggioredell'AeronauticaMilitare,gen.
SALucaGoretti, nell’ambitodell’esamedello schemadi decretomini-
sterialeriguardanteladotazioneperlenostreforzearmatedel “siste-
madiaereidacombattimentodisestagenerazione”Tempest,chedo-
vràandareasostituireapartiredal2035l’Eurofighter.Programmaper
ilqualeneldicembre2020l’Italiahasiglatounmemorandumd’intesa
con Regno Unito e Svezia.
Talesistemaèincentratosuunvelivolodacombattimentoabassaos-
servabilità, integrato in una rete di sistemi aerei e spaziali, anche non
pilotatie/oautonomi,ingradodisupportareoperazionimulti-dominio.
Ilvelivolosaràprogettatoconarchitetturaapertaemodulareebasato
sututtoilpotenzialeevolutivoassociatoall'intelligenzaartificialeper
usufruire dellamassima capacità di elaborazione dei big-data da ge-
stiree,allostessotempo,perrimanereprotettoeresilienteinambiente
cyber. L'avvio del programma è previsto nel 2021 e la sua conclusione
nel2050,attraversoilsusseguirsidiquattrodi
stintefasi:laprimafaseriguarda la valutazione, l'analisi e laprogettazione preliminare; la se-
conda fase lo sviluppo avanzato; nella terza fase verrà avviata la pro-
duzione iniziale; la quarta fase sarà quella di produzione avanzata.
Il costo iniziale stimato per l'Italia a supporto dello sviluppo del pro-
gramma, riguardante cioè le Fasi 1 e 2, è al momento quantificato in
circa6miliardidieuro,acondizionieconomiche2021,dicui2miliardi
per laFase1, oggettodello schemadi decreto inesame, finanziati con
lerisorsedelbilancioordinariodellaDifesa,eirestanti4miliardiperla
Fase2,chesaràperòcontrattualizzatadopol'identificazionedellene-
cessarie risorse finanziarie. Le fasi successive saranno oggetto di se-
paratiespecificidecretiapprovativieverrannocontrattualizzatedopo
il raggiungimentodel desiderato livellodimaturazione tecnologica, e
a fronte della disponibilità delle risorse necessarie.
Perquantoriguardairitorniindustrialiedoccupazionali,ilprogramma
coinvolgeràlegrandiimpreseperladifesael'aerospazio,qualiLeonar-
do,MBDAItalia,ElettronicaeAvioAeroconstabilimentiintuttoilter-
ritorio nazionale e in particolare in Piemonte, Campania, Lombardia,
Liguria,Puglia,Veneto,Sardegna,SiciliaeLazio.L'iniziativainteresserà
inoltrelepiccoleemedieimpreseelestart-upneisettoridell'avionica,
dellasensoristica,dellecomunicazioni,dell'intelligenzaartificiale,del-
la propulsione, dei materiali, della simulazione, dell'armamento e dei
velivoliautonomi.IlprogrammainteragiràinoltreconilMinisterodello
SviluppoEconomico,conistitutiuniversitariecentriperlaricercatec-
nologica avanzata.
Il gen. Goretti ha spiegato che ritiene il progetto
«strategico e fonda-
mentale per l’Aeronautica e una naturale, attesa e auspicabile evolu-
zione nella capacità del core business della forza armata»
.Consideran-
dochemediamenteinquestiprogrammicosìavanzaticivoglionocirca
15 anni per passare dall’idea all’operatività, ha spiegato, bisogna già
oggi pensare al 2035, quandousciràdi scena il Typhoon, per realizzare
un velivolo, un sistema, per i successivi 30 o 40 anni. L’Aeronautica, ha
spiegato il generale, si è posta questo problema già qualche anno fa e
peridentificarequalepotrebbeessereilsostitutodelTyphoonhascelto
un approccio innovativo, affiancando al gruppo di esperti dello Stato
Maggiore,
«che avevano tutti piùomeno lamia età»
hachiosato,anche
unteamcompostodagiovaniprofessionistiprovenientidatuttiisettori
dellanostraforzaarmata,piloti,espertidicyber,dispazio,disperimen-
tazione di guerra elettronica e telecomunicazioni, per citarne alcuni.
Questo lavoro ha portato alla definizione di un requisito operativo in
cui si sono descritte le esigenze della forza armata e l’architettura di
riferimento per soddisfare il requisito. Quindi è stata avviata una va-
lutazione a livello europeoalla ricercadellemigliori forme di collabo-
razione,giungendoallasceltadelRegnoUnito(laSveziasièaggiunta
in seguito), con il quale si è già sviluppata una consolidata collabora-
zione(Tornado,Typhoon,missileMeteorpercitareleprincipali),siatra
le rispettive forzeaeree sia tra le industriedei duepaesi. Il programma
del Regno Unito è stato preferito a quello portato avanti da Francia,
GermaniaeSpagna,oltrecheperlesinergiegiàesistentiappenacitate,
ancheperchéquestogarantiràall’Italiaunruoloprimario,alparidegli
inglesi, e non di “succursale” come invece era emerso dalle trattative
con l’altro programma dove, ha spiegato il CSM,
«un paese d’oltralpe
non era molto sensibile a questa possibilità»
.
Algen.GorettièstatochiestosehasensocheinEuropasistialavoran-
doadueprogrammiconcorrentiesec’èlapossibilitàcheidueprogetti
possano riunirsi. Questi ha spiegato che al momento siamo alle fasi
concettuali e che è normale che a questo stadio ognuno cerchi di dire
la propria e di indirizzare le scelte,
«ma che sarà naturale che prima o
poi queste due realtà confluiranno in un unico progetto, perché è im-
pensabile investire ingentissime risorse economiche su programmi
equivalenti»
.Siarriveràadunireidueprogrammiquandosarannosta-
te individuate le aree di interesse industriale dei vari partner. A quel
punto partiranno le interlocuzioni tra le industrie dello stesso settore
che,supportatedairispettivigoverni,dovrannoaccordarsisuqualesa-
ràl’aziendaaprevalereneivarisettori.Infondo,haconclusoilgen.Go-
retti,èquellocheèsuccessoconl’Eurofighterdove,conl’eccezionedel-
laFranciachehadecisodisviluppareautonomamenteilRafale,lealtre
nazioni hanno trovato un accordo. Non è facile, ma è quello che suc-
cederà secondo il CSMdell’AeronauticaMilitare.
JP4 - 5
Gennaio 2022
notizia del mese
Perché il Tempest
Un momento dell’audizione con, da sinistra, il gen. SA Luca
Goretti, il deputato Gianluca Rizzo e la senatrice Roberta Pinotti,
presidenti delle Commissioni Difesa di Camera e Senato.