

Costruire Hi-Fi #268
4
di Andrea Bassanelli
C
i avviciniamo lentamente e an-
cora accaldati verso la fine di
questo anno 2021.
Un anno per certi versi incredibile in
positivo (come altro giudicare un anno
nel quale l’Italia ha vinto tutto quello
che si poteva vincere, comprese le due
medaglie d’oro del salto in alto con
Gianmarco “Gimbo” Tamberi e quella
nella gara regina dell’atletica, ovvero
i 100 metri, con Marcel Jacobs!) come
anche in negativo, visto che la pande-
mia non accenna a scomparire dopo
aver colpito 234.096.280 di persone nel
mondo e soprattutto dopo aver causato
oltre 4.788.745 decessi…Luci e ombre,
bianco e nero… l’eterno dualismo che
contraddistingue la nostra esistenza.
Eppure mai come oggi dovremmo af-
frontare i problemi che abbiamo di
fronte con la FERMA VOLONTÀ di
cercare di risolverli, una volta per tut-
te.
A cosa mi riferisco?
A tante cose che abbiamo di fronte
tutti i giorni e delle quali fingiamo di
non accorgerci, come ad esempio il
problema dell’inquinamento e del
clima che sta cambiando.
Il problema è incredibilmente grande
e quasi impossibile da affrontare eppure
credo che ognuno di noi potrebbe fare
delle piccole azioni per cambiare le
cose…effettuare la raccolta differenziata
inmaniera corretta, ad esempio. Cercare
di sprecare meno risorse, subito dopo.
Consumare meno corrente, meno gas,
sprecaremeno acqua…sono tutte buo-
ne pratiche (best practices come di-
rebbero quelli eruditi) che alla fine co-
stano poco o niente al singolo ma che
a livello globale avrebbero un grande
impatto positivo.
Potremmo anche cercare di non buttare
cose ancora utili o facilmente riparabili.
E qui noi di COSTRUIREHIFI da anni
operiamo senza saperlo!
Quanti sono i progetti che partono da
componenti usati per dare loro nuova
vita?
Quante sono le idee furbe e intelligenti
per utilizzare diversamente oggetti
che altrimenti sarebbero stati scartati
e gettati via senza senso? Leggete a tal
proposito la seconda parte dell’articolo
di Marco Petrolesi e capirete quello
che sto dicendo!
Non ci vuole molto. Solo un po’ di
fantasia che a noi italiani non è mai
mancata e tutti noi potremmo nel
nostro piccolo migliorare il mondo in
cui viviamo e nel quale vivranno i
nostri figli e nipoti.
Un altro modo nel quale potremmo
migliorare il mondo nel quale viviamo
è quello di cercare di comportarci me-
glio gli uni con gli altri.
Portare rispetto per le persone più
grandi, cercare di ascoltare ciò che
hanno da dirci e da insegnarci e cercare
di essere disponibili con tutti.
Cercare di fare agli altri quello che
vorremmo fosse fatto a noi.
Si tratta di quello che viene comune-
mente chiamato
Etica della reciprocità
e sintetizza con viva autenticità in sé
le parole «
libertà
» e «
uguaglianza
».
E’ un concetto antichissimo, noto fin
dall’antica Grecia (Talete, Epitteto tra
i tanti) ma anche nell’antico Oriente
era un concetto conosciuto e praticato.
«Zigong domandò: “
C’è una parola che
faccia da guida per tutta la vita?
”. Il Mae-
stro disse: “
È la reciprocità. Quel che
non desideri per te, non farlo agli altri
”.»
Se non ora, quando?
Un abbraccio a tutti voi e, come sempre,
scrivete quello che ne pensate a:
abassanelli@costruirehifi.net .Buona musica e avanti tutta!
Andrea Bassanelli
E
DITORIALE
Abbiamo quaranta milioni di ragioni per fallire,
ma non una sola scusa.
RUDYARD KIPLING
SE NON ORA, QUANDO?
abassanelli@costruirehifi.netAndrea Bassanelli
Costruire HIFI
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