

4 - ATHAME
Allan Kardec
Il Libro degli
Spiriti
Edizioni
Mediterranee
Questo è il primo libro pubblicato sullo
spiritismo; è il monumentale testo-chia-
ve della corrente filosofica sistematizzata
di Allan Kardec. In esso ha raccolto e co-
ordinato la dottrina spiritica quale a lui
e ad altri medium fu dettata dagli stessi
spiriti. Contiene oltre 1000 domande e
1000 risposte sulla vita degli spiriti, un
metodo che lascia intravedere la lunga
esperienza di Kardec come pedagogo ed
educatore. A ogni possibile interrogati-
vo le entità rispondono con chiarezza,
enunciando i principi della dottrina spi-
ritica sull’immortalità dell’anima e i loro
rapporti con gli uomini, la vita presente,
la vita futura e l’avvenire dell’umanità.
Contiene una speciale tabella per comu-
nicare con gli spiriti.
Demetra George
I misteri della Dea
Oscura
Venexia
Un saggio che esplora il significato dei
“periodi bui” nella vita delle donne, che
tradizionalmente intesi come un mo-
mento di paura e superstizione, morte
e isolamento, rappresentano in realtà
un tesoro da sfruttare e un’occasione di
crescita e ricchezza interiore. Indagando
il mistero e la sapienza della fase oscu-
ra della Luna, l’autrice postula un ritor-
no dei poteri della Dea nella coscienza
attuale delle donne oggrendo spunti di
rinascita e trasformazione. Combinando
una prospettiva mitica, spirituale e psi-
cologica, svela i poteri oscuri della Dea
di cui le donne sono detentrici, affran-
candoli dalle immagini oppressive a cui
sono stati a lungo associati.
Giuseppe Muscolino
Teurgia - Riti magici
e divinatori nell’età
tardoantica
Editrice ESTER
Nella storia dell’umanità l’uomo ha sem-
pre cercato il contatto con il Divino che
nell’arco della storia si è rivelato in molti
modi. Durante quel periodo che va dai
fasti dell’antica Persia ai tumultuosi cam-
biamenti della tarda antichità Greco-
Romana, all’interno del bacino del Me-
diterraneo prima e dell’impero romano
poi, sono nate diverse religioni che han-
no permesso a popoli di varia cultura di
ascoltare la parola degli dei, conoscerne
i loro voleri e unirsi a loro.
Seguendo un rigido rituale o cerimo-
nia, e rispettando meticolosamente le
indicazioni fornite dalle varie divinità, il
mago-teurgo riesce a conoscere il futuro
e a parlare per mezzo degli dei.
Rudolf Steiner
L’Evento della
Morte e i Fatti del
dopo-Morte
Editrice Psiche
Steiner parla delle esperienze che a suo
avviso si attraversano nel mondo spiri-
tuale fra la morte e una nuova nascita.
Conferenza tenuta a Lipsia il 22 febbraio
1916. Rudolf Steiner è stato il fondatore
dell’antroposofia, una corrente esoterica
che mischia diversi dettami della scuola
teosofica e filosofico - idealista tedesca
del tempo. Sin dai primi anni della sua
formazione culturale, Steiner ambì a tro-
vare la sintesi perfetta tra misticismo e
scienza. A suo dire la realtà è una mani-
festazione spirituale in continua evolu-
zione che può essere studiata attraverso
l’ “osservazione animica”, una specie di
chiaroveggenza che secondo lui aveva
delle vere e proprie basi scientifiche.
Douglas Baker
La Vita dopo la
Morte
Edizioni Crisalide
In natura nulla si crea e nulla si distrug-
ge, tutto si trasforma. Questa massima
vale non solo per il mondo fisico, ma an-
che per quello della coscienza. La mor-
te non esiste, è solo un cambiamento di
stato. In che modo si sopravvive? Dove
si va dopo la morte? Questo è il tipo di
domande a cui l’autore cerca di dare una
risposta in questo libro.
Douglas Baker è una delle figure più
eminenti nel campo delle scienze eso-
teriche. Laureatosi in medicina, egli usa
esempi tratti dalla vita di tutti i giorni
e spiegazioni scientifiche, per rendere
comprensibili ai lettori di mentalità oc-
cidentale i più complessi ed astratti in-
segnamenti.
BIBLIOTECA
Post mortem
Robert Kirk
Il Regno Segreto
Adelphi Edizioni
Robert Kirk, scrisse verso la fine del Sei-
cento questa incantevole guida al «regno
segreto» delle fate, degli elfi, degli gno-
mi, dei coboldi e di tutte le altre specie
che appartengono a quelle «aeree tribù».
Usando la sobrietà dei grandi etnologi
e un tono familiare, voleva innanzitutto
trasmetterci una descrizione precisa e
fedele degli esseri di quel mondo, delle
loro abitudini e del loro modo di interve-
nire nella nostra vita. Kirk volle dissipare
molti pregiudizi: primo fra tutti quello
che il «regno segreto» non esistesse e che
quel «popolo quasi sempre invisibile»
fosse un banale frutto dell’immaginazio-
ne umana, mentre la quotidiana espe-
rienza ci vuol dimostrare il contrario.